Oggi è Halloween, una festa molto sentita negli Stati Uniti: in questa occasione le case sono addobbate con luci nelle zucche intagliate, mostri, vampiri, e non è insolito imbattersi in scheletri, di plastica per fortuna, penzolanti dagli alberi in giardino. I bambini, ma anche gli adulti, indossano costumi spaventosi o spiritosi, suonano ai campanelli e recitano la classica domanda “Dolcetto o scherzetto?” Una tradizione che anche da noi ha qualche successo. Ma qual è l’origine di questa notte dove paura e divertimento passeggiano a braccetto?
La storia di Halloween: dai riti celtici ai giorni nostri
Gli americani adorano questa festa, ma l’America non è la sua terra d’origine! Eh no Signori e Signore, secondo una tesi acclamata, Halloween nasce nella notte dei tempi in Irlanda sotto il dominio dei Celti: questo popolo di pastori, che celebrava l’alternanza delle stagioni, festeggiava l’inizio del nuovo anno nel giorno di Samhain, quando terminava la stagione calda e il freddo e le tenebre erano alle porte. Giorno che coincide con il nostro 1 novembre.
Samhain, il Capodanno celtico
Nel corso della stagione invernale la Natura sembra sospesa, in realtà si rinnova sottoterra, dove tradizionalmente i morti riposano. La popolazione celtica credeva che alla vigilia di Samhain, il Capodanno celtico, la distanza fra mondo reale e Aldilà si assottigliasse e che le anime dei defunti potessero tornare sulla terra per ritrovare i loro cari. Nei boschi i Celti offrivano sacrifici e accendevano il Fuoco Sacro, le cui braci, poste all’interno di ortaggi scavati (come rape o cipolle) proteggevano le case. Fuori dagli usci venivano lasciati latte e cibo, per ingraziarsi le anime dei morti. Indossavano poi a mo’ di maschere le pelli degli animali immolati per spaventare gli spiriti maligni. Con il susseguirsi dei secoli e l’avvento del Cristianesimo, che introdusse le festività di Ognissanti e il Giorno dei Morti, i riti pagani vennero dimenticati, ma salda rimase negli irlandesi lo spirito della festa delle origini.
Dall’Irlanda all’America
Durante la carestia del XIX^ secolo, un grandissimo numero di irlandesi trovarono la salvezza emigrando negli Stati Uniti: portarono con sé le loro tradizione e con esse la celebrazione di Halloween, divenuta nel frattempo la vigilia di Ognissanti (in irlandese Hallow E’ en). L’apprezzamento per questa festa fu enorme, tanto che è divenuta una festa nazionale per adulti e per bambini. Ma nelle particolarità di questa notte ritroviamo ancora tutti i riti celtici!
I riti di Halloween: dove ritroviamo Samhain?
- Nelle zucche intagliate, dagli occhi spaventosi illuminati dalle candele, avvolte dalla leggenda di Jack O’Lantern.
- Nei costumi mostruosi che indossano i bambini e gli adulti.
- Nella domanda “Dolcetto e scherzetto?” che ricorda le offerte per evitare che spiriti dispettosi giocassero brutti scherzi.
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Biscottini!
