Tenuta Mazzolino
Tenuta Mazzolino si trova sul colle Mazzolino a Corvino San Quirico – Casteggio (PV), nel cuore dell’Oltrepò Pavese, circondata da 22 ettari di viti. L’azienda (una vera e propria tenuta) nacque 40 anni fa dal desiderio di Enrico Bragiotti di trovare un luogo in cui riunirsi con la famiglia e coltivare la sua passione per il vino, in una terra dalle grandi potenzialità, messe a frutto anche grazie alla collaborazione con l’enologo di grande talento Kyriakos Kynigopoulos, esperto di fama internazionale dei vini principi della Borgogna. Tenuta Mazzolino ha raggiunto un grande traguardo: coniugare le doti del Pinot Nero e dello Chardonnay con quelle del territorio pavese.
Nel 1985 vi fu la prima vendemmia con la quale si realizzò il progetto di vinificare in rosso il Pinot Nero: una novità per l’Oltrepò, in cui era diffusa quasi esclusivamente la versione spumantizzata. Seguendo l’influenza della Borgogna, nacque la prima annata del “Noir”.
La filosofia produttiva segue la linea biologica: sebbene non sia stata ufficializzata la certificazione, non vengono adoperati fertilizzanti e i trattamenti sulle piante si limitano all’utilizzo di rame e zolfo. La vendemmia è completamente manuale, effettuata con estrema cura, attraverso più passaggi nella stessa parcella per garantire la perfetta maturità dell’uva.
Oggi l’azienda è guidata con estrema attenzione da Francesca Seralvo, nipote di Enrico, che ha deciso di abbandonare la vita da avvocato per dedicarsi alla passione di famiglia. La gestione della produzione è affidata alle sapienti mani dell’enologo Stefano Malchiodi.
Le nostre selezioni
Blanc de Blancs 2018 VSQ Metodo Classico
Chardonnay - 36 mesi sui lieviti
Al naso piacevoli sentori che possono lasciare una sensazione di agrumato e di floreale, seguite poi dai profumi tipici dell’affinamento sui lieviti (profumo di lievitati e di leggera tostatura) che non risultano però invadenti.
In bocca è un vino che sa essere fresco e molto elegante, grazie al connubio tra acidità, mineralità e bolla fine.
Il Blanc de Blancs di Mazzolino è un’ottima espressione del metodo classico in Oltrepò, una bollicina di ottima fattura che invita il consumatore a berne un bicchiere dopo l’altro. Un jolly per tutto il pasto.
Blanc 2021 IGT Provincia di Pavia
Chardonnay
Il naso è interessante e con il passare dei minuti si fa sempre più complesso: esprime frutta gialla, note più dolci (vaniglia e burro) e sensazioni tostate e di legno (per i più avanzati: boisé).
All’assaggio non è da meno: è dotato di ottima complessità dove si mischiano sensazioni di frutta e note più minerali con accenni più morbidi. L’acidità e il finale persistente ne accrescono il valore.
Il Blanc 2021 ricorda lo stile dei grandi bianchi di Borgogna, l’affinamento in botti piccole e la fermentazione malolattica ne accrescono la complessità, mentre acidità e sapidità sorreggono il sorso. Un vino bianco di spessore a cui un periodo di riposo in cantina non può che giovare, e che saprà accompagnare anche piatti complessi.
Terrazze Alte 2020 IGT Provincia di Pavia
Pinot Nero
Al naso si ritrovano rossi maturi e lievi accenni che ricordano note agrumate, il tutto accompagnato da profumi speziati di pepe.
In bocca è succoso. La frutta e l’acidità si uniscono in un sorso fresco e pieno, la spezia fine e il tannino levigato donano corpo e complessità senza mai risultare invadenti. Ottima persistenza.
Il Terrazze Alte è un vino ottenuto dalla parte più alta dell’omonima vigna, che a causa dell’elevata pendenza presenta disomogeneità di maturazione. L’affinamento esclusivamente in acciaio rispetta ed esalta le sensazioni fruttate e di freschezza che donano a questo vino la sua facile bevibilità. Sa abbinarsi benissimo a piatti sia di carne che di pesce.
Noir 2018 Pinot Nero Oltrepò Pavese DOC
Al naso è tipico per il vitigno nelle espressioni di alto livello, si mischiano i frutti rossi maturi, le spezie che possono rimandare al pepe e alla liquirizia, le note derivate dal legno (tostatura del legno e profumi più dolci) e sensazioni balsamiche.
In bocca la complessità continua, complice anche qualche minuto nel calice, e il frutto e la spezia si susseguono. I tannini sono fini e per niente invadenti, l’acidità e la mineralità del finale prolungano l’assaggio. Un sorso che sa essere intenso, sebbene mantenga la propria eleganza.
Il Noir è un’espressione eccellente delle potenzialità che il Pinot Nero possiede nel territorio dell’Oltrepò Pavese con un tocco di Borgogna che lo impreziosisce. A tutti gli effetti un vino importante, che risulta ugualmente interessante sia da giovane, sia dopo lunghi periodi di ulteriore affinamento in cantina. Ottimo abbinato a carni di volatili quali piccione e anatra, così come ad altre carni nobili, compresa la selvaggina.
